Books
Tutti i miei albi illustrati e scritti
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Coiffures
“Non v’è in natura nulla di più variabile dell’acconciatura di una signora” scriveva Joseph Addison sullo Spectator. E in questo libro, Antonio Bonanno lo prende in parola. Dopo averci divertito e affascinato con le barbe e i baffi strampalati di #Mustacchi, questo brillante autore e illustratore torna a esprimere il suo estro in #Coiffures, un’originalissima galleria di #chiome, #parrucche e #toupet. Protagonisti di bizzarri aneddoti raccontati a guisa di curiosità storiche, i capelli si trasformano di volta in volta in gabbie per uccellini, corde di un’arpa, torte, reti da pesca… perfino un pallone aerostatico! Pagina dopo pagina, scoprirete le incredibili storie di una sfilza di personaggi dalle chiome spettacolari. Tra questi, il…
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Mustacchi
“Senza baffi un uomo non è vestito correttamente” diceva Salvador Dalí. E in Mustacchi, i baffi non sono solo indumento o ornamento, ma diventano di volta in volta strumenti ad arco, corde di funamboli, file di aquiloni, belve indomabili, piante da giardino, briglie di nuvole. E anche la barba non è da meno, trasformandosi in nido di uccellini, mare per barchette di carta, cappotto, vegetazione di montagna… Barba e baffi diventano così protagonisti di una sfilza di bizzarri aneddoti raccontati a guisa di curiosità storiche. Protagonisti di Mustacchi sono ventidue personaggi che ricordano da vicino i freak un tempo esibiti alle fiere, ma anche strambi supereroi, visti i poteri insiti nei loro…
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Chapeau!
“Non è facile trovarla: per vedere l’isola con la città di Chapeau, occorre un bambino, un vecchio stereoscopio per guardarci dentro in una notte di luna. Solo allora si potrà scoprire che lì c’è sempre vento, che il tempo si è fermato, che tutti viaggiano per aria e che i cappelli spariscono, portati via dalle continue folate. Nessuno sa dove finiscano: sebbene tutto ciò che prende il volo finisca nelle reti salva oggetti smarriti, i cappelli, quelli no. Per questo un coraggioso inventore, costruita un macchina per volare, decide di andarne in cerca, ma così come i cappelli, anche lui svanisce e, siccome a Chapeau le raffiche si portano via…
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Le stanze segrete di monsieur Perronnet
“La morte di una persona solleva infinite domande, destinate spesso a rimanere senza risposta. Alcune di queste riguardano gli oggetti che chi muore lascia dietro di sé: ricordi e simboli della vita vissuta che restano improvvisamente sprovvisti del loro intimo significato… a maggior ragione se il defunto è un personaggio misterioso e stravagante che nelle sue ultime volontà chiede di essere sepolto in divisa da ammiraglio pur non avendo mai ricoperto questo ruolo. Quando il piccolo narratore anonimo di questo albo, scritto e illustrato da Antonio Bonanno, si trasferisce con i genitori nella villa ereditata dal suo eccentrico nonno, il primo pensiero di tutti è varcare finalmente la soglia delle…
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Cosimo Cristina, il giornalista ragazzino ucciso dalla mafia
“La storia di un ragazzo di 25 anni che tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta, con un taccuino, una penna e una macchina da scrivere, dichiara guerra a “cosa nostra” e viene ammazzato attraverso il “suicidio”. La storia di cosimo cristina è la storia di una sicilia bellissima e triste, insanguinata dalle lotte contadine e dominata da una mafia che all’epoca pochi – compreso la chiesa – osano mettere in discussione. Questo cronista d’altri tempi, povero e romantico, denuncia e viene stritolato, come succederà negli anni successivi ad altri sette giornalisti siciliani. La storia che vi raccontiamo è anche la storia di un amore spezzato…
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L’orologio
“È arrivato il circo in città! Trampolieri, nani, clown ed elefanti sfilano per le vie di Parigi… ma dov’è la donna cannone? Mentre in strada la vita ribolle tra giochi, strepiti e schiamazzi, nel silenzio del suo negozio un anziano orologiaio aspetta. E riflette. Tra pendole, orologi da taschino e cucù che nessuno reclama più, ma che lui aggiusta ugualmente per tenere vivo il battito dei loro proprietari, l’anziano artigiano medita sul tempo e sulle ore segnate da quei congegni. Sulle storie di vita che hanno scandito con le loro lancette, stretti al polso o appoggiati sul cuore di chi ora li ha abbandonati alla malinconia del suo negozio. Perso…